SABATO 15/03 CENA A SOSTEGNO DEI LAVORATORI DELLA GRANAROLO

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Dalle 20.00 Cena popolare e concerto con:
 
LA CHITARRA RIVOLUZIONE DI MARCO + I CARRETTIERI (gruppo di musiche popolari)
A sostegno delle lotte dei facchini in appalto alla Granarolo di Bologna e della cassa di resistenza per i 51 lavoratori licenziati per aver scioperato contro decurtazioni salariali e per la propria dignità e diritti.
Una lotta esemplare che, nonostante le provocazioni padronali, le complicità istituzionali e le violenze poliziesche degli ultimi mesi, continua da mesi senza cedimenti e che necessita del sostegno militante di tutti e tutte.
La solidarietà è un’arma usiamola!costo cena 15 euro per prenotazioni:
Maria Grazia  338 3739712
Giuseppina 338 4314919
oppure manda una mail a: news@sicobas.org

VEN. 28F SCIOPERO GENERALE DELLA LOGISTICA, SAB. 1M CORTEO DEI MIGRANTI

sciopero logisticaCon lo sciopero generale della logistica di Venerdì 28 Febbraio, i facchini, il loro sindacato (Si Cobas) e le realtà solidali inseriscono un altro tassello nel percorso di lotta che da anni si è aperto nel settore.

Due gli obbiettivi della giornata di lotta: porre con forza le rivendicazioni del contratto nazionale e dare un’ altro colpo a Granarolo e lega coop per il reintegro dei 51 licenziati.

In tutto il settore da 5 anni e in particolare negli ultimi anni i facchini stanno conquistando salari e diritti, stanno imponendo a tutte le multinazionali del settore accordi e condizioni di lavoro dignitose, elementi che i sindacati confederali non facevano rispettare perché in combutta con i padroni. Continua a leggere

SOLIDARIETÀ AGLI IMPUTATI PER LA LOTTA ALLA BENNET DI ORIGGIO – Ven. 24 ore 9.30 presidio fuori dal tribunale di B.Arsizio –

1377629_730370696977106_685887925_nVenerdì 24 gennaio 2014 ore 9.30, Presidio fuori dal tribunale di Busto Arsizio

Sono riprese presso il Tribunale di Busto Arsizio le udienze del processo che vede imputati 20 compagne e compagni del sindacalismo di base e del Coordinamento di sostegno, solidali con la lotta dei lavoratori delle cooperative in appalto ai magazzini Bennet di Origgio iniziata nel mese di luglio del 2008 e durata diversi mesi.

Una dura lotta autorganizzata, risultata vincente, che ha conquistato un deciso miglioramento delle condizioni salariali e normative, che ha rotto l’onnipresente condizione di sfruttamento e schiavitù presente negli appalti della logistica, che ha costretto la cooperativa datrice di lavoro a reintegrare un operaio arbitrariamente licenziato per l’adesione al sindacalismo di base e che ha visto tutti i lavoratori riappropriarsi di quanto negli anni sottratto loro in termini di diritti, salario e sicurezza. Continua a leggere

SOLIDARIETÀ A FABIO! – Domenica ore 11 Assemblea nazionale al csa Vittoria –

imagesIeri 14/01 e’ stato aggredito vigliaccamente Fabio, un compagno del Si cobas da sempre in prima fila al fianco dei lavoratori e nelle lotte dei facchini.

Il messaggio e’ chiaro: basta scioperi nella logistica.

Da tempo padroni e istituzioni provano a fermare il movimento dei facchini, che da anni attraverso scioperi reali ottiene avanzamenti dal punto di vista salariale e dei diritti.
Fogli di via, denunce, cariche della polizia, aggressioni ai delegati dentro i magazzini e adesso un’infame attacco in stile mafioso.

Siamo certi che non sentiremo l’indignazione dei democratici o dei professionisti dell’antimafia, troppo “distratti” a parlare nei salotti o a prendere ingenti finanziamenti e immobili dallo stato. La mafia non è altro che uno dei bracci armati dello stato e per questo colpisce chi mette in discussione questo sistema attraverso le lotte. Continua a leggere

Sabato 23 novembre a Bologna manifestazione dalle 15 – Piazza Maggiore

manifestazione-Bo-1giugno_ansp_176Pubblichiamo il comunicato in Merito alle prossime mobilitazioni nazionali dei Facchini della logistica.

(comunicato ADL – SI Cobas – Cobas Lavoro Privato)
COMUNICATO CONGIUNTO SULLE INIZIATIVE …
DI LOTTA DEL 22 E 23 NOVEMBRE 2013

 

In questi ultimi anni migliaia di facchini, a partire dalle regioni del nord, hanno dato vita ad un formidabile movimento di lotta all’interno del settore della logistica, contro lo sfruttamento esercitato direttamente dalle associazioni padronali dei corrieri e da quelle della cosiddetta “cooperazione”.

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28/10 ORE 10.00 PRESIDIO IN SOLIDARIETA’ CON GLI IMPUTATI PER LA LOTTA ALLA BENNET DI ORIGGIO

 

1377629_730370696977106_685887925_nIl 07 ottobre, al Tribunale di Busto Arsizio, si è svolta la terza udienza del processo penale che coinvolge 22 lavoratori, delegati sindacali del S.I. Cobas, Slai Cobas, centro sociale vittoria e solidali, accusati perché nel 2008 si sono organizzati insieme ai lavoratori della Logistica della Bennet di Origgio scioperando per contrastare le condizioni di semi schiavitù esistenti nel magazzino e per far rientrare al lavoro l’operaio licenziato dal consorzio CAL perché ritenuto il leader di quei lavoratori in lotta.

Questa volta il P. M. ha chiamato a testimoniare due agenti della Digos; gli avvocati della controparte hanno tentato in tutti i modi di indurre i due a ricordare eventuali episodi di scontro o violenza davanti ai cancelli, ma pur essendo gli agenti firmatari del verbale di quel giorno non erano in grado di ricordare episodi eclatanti, anzi hanno sostenuto che loro non ricordavano perché era stato un episodio di normale attività. Continua a leggere

LA REPRESSIONE DI STATO E PADRONI NON FERMERA’ LE LOTTE NELLA LOGISTICA!

550316_584092388271605_1213171968_nCondannato a 3 mesi un compagno del SI COBAS e del collettivo la Sciloria per avere partecipato allo sciopero alla Bennet di Origgio 2008.

Origgio Dicembre 2008, dopo un anno di scioperi la lotta dei facchini della Bennet  vince ottenendo aumenti salariali e condizioni di lavoro dignitose. Sarà la vertenza che aprirà il ciclo di lotte nella logistica che da 5 anni si diffonde a macchia d’olio in tutta Italia.

3 mesi di carcere commutati in 1240 euro di multa per avere preso parte ai presidi, durante gli scioperi alla Bennet di Origgio. La condanna arriva nel pieno dello sviluppo della lotta dei facchini di tutta Italia e si inserisce nel clima repressivo che padroni, stato e organizzazioni mafiose presenti nella logistica stanno mettendo in campo per contrastare l’avanzare delle lotte.  Cariche della polizia, attacchi fisici a delegati e compagni, fogli di via, denunce a ogni vertenza, bavagli della commissione di garanzia sugli scioperi  e ora le prime sentenze di condanna dai tribunali. Continua a leggere

appello alle realta’ dell’autorganizzazione sociale e sindacale: il diritto di sciopero non si tocca!

manifestazione-Bo-1giugno_ansp_176Dopo le lotte che hanno interessato l’intero comparto nazionale della logistica culminate con gli scioperi generali del 22 marzo e del 15 maggio è arrivata la dura reazione padronale.

In particolare, a seguito delle lotte che hanno investito la Granarolo e la Lega Cooperative, la Commissione di Garanzia sullo sciopero ha inserito tra i servizi pubblici essenziali la movimentazione e il trasporto di merci genericamente deperibili con conseguente applicazione delle procedure previste dai codici di autoregolamentazione e delle norme della legge 146 del 1990 (la famigerata legge “anti-sciopero”). Per sostanziare ancora di più questo attacco sono stati licenziati 40 lavoratori in appalto alla Granarolo “colpevoli” di aver partecipato allo sciopero generale del 15 maggio. Continua a leggere

CONTRO IL DIVIETO DEL DIRITTO DI SCIOPERO, SABATO 1 GIUGNO CORTEO A BOLOGNA – Ore 15 Piazza Nettuno –

fotoPadroni e stato attaccano le lotte dei facchini per fermare il movimento della logistica.                                    La commisione di garanzia sugli scioperi su mandato di legacoop ha emesso una dichiarazione nel quale dice che i prodotti Granarolo , coop e della grande distribuzione saranno soggetti alle limitazioni di sciopero come avviene nei trasporti pubblici.                                   Tradotto in pratica vuol dire che , i facchini non potranno più scioperare quando vogliono e non potranno più attuare il blocco delle merci come avviene in qualsiasi altro sciopero.

E’ evidente l’attacco politico al ciclo di lotte nella logistica , un’attacco mirato a limitare il diritto di sciopero anche nelle future lotte operaie.
COSTRUIAMO UNA CAMPAGNA NAZIONALE CONTRO IL DIVIETO DEL DIRITTO DI SCIOPERO , PRIMO APPUNTAMENTO SABATO 1 GIUGNO A BOLOGNA.

DA MILANO PULMAN ALLE ORE 12.00 DA P.CORVETTO – per prenotare i posti mandateci un messaggio su fb o alla mail lasciloria@yahoo.it