Link Intervista Monicelli
Ciao Mario!
“in Italia ci vorrebbe una rivoluzione”
Sabato 27 Novembre un gruppo di lavoratori/ici e compagni/e hanno presidiato e volantinato davanti alla Billa di Mazzo di Rho nell’ambito della campagna di boicottaggio che da Lunedì 22 Novembre è iniziata a sostegno della vertenza in corso nel magazzino di Lacchiarella, dove la cooperativa CLO (cooperativa lavoratori ortomercato) ha in appalto da parte di Billa lo smistamento delle merci che riforniscono i punti vendita. Continua a leggere
Riportiamo alcune considerazioni dei delegati/e RSU del S.I. Cobas dell’azienda ospedaliera Salvini sulla città della salute. Quale futuro per gli ospedali del territorio?
CITTA’ DELLA SALUTE : QUALE FUTURO PER GLI
OSPEDALI A RETE? Continua a leggere
Sebbene i diritti fondamentali di cui sono privati i migranti e i lavoratori vanno ben oltre le luminarie multilingue di Natale, quello che vede protagonista l’assessore all’arredo urbano Cadeo è solo l’ultimo episodio di una serie di strumentalizzazioni politiche compiute dall’amministrazione comunale di Milano e dall’opposizione sulla pelle di chi in via Padova ci vive e lavora. Tutto nel nome delle parole chiave sicurezza e integrazione.
In merito alla campagna di BOICOTTAGGIO della BILLA
Ivitiamo a partecipare:
Sabato 27 ore 10.30 davanti alla BILLA di Mazzo di Rho. Via Ghandi 21
SABATO 27 novembre ore 16,00 presidio davanti alla Billa di via dei Missaglia 70 Milano
Venerdì 20 novembre alle ore 3.00 si è svolta la terza giornata di sciopero con blocco delle merci in entrata e in uscita, nel centro logistico dei supermercati Billa a Lacchiarella.
Dopo i due scioperi molto positivi effettuati ad Ottobre, la Billa e la CLO hanno schierato polizia e carabinieri, che asserviti a difesa dei profitti padronali, nella mattina di Sabato hanno caricato duramente il picchetto dei lavoratori, impedendo di fatto lo sciopero.
Piazza della Loggia sarà l’ennesima strage di stato a rimanere impunita. La sentenza del 16 Novembre emessa dalla Corte d’Assise di Brescia, che assolve i vari Zorzi, Maggi, Rauti, Tramonte e Delfino, mandanti ad esecutori materiali della strage, ha la funzione di assolvere lo stato stesso e lasciar cadere nel dimenticatoio questa pagina nera della storia d’Italia.
Le implicazioni di servizi segreti e forze dell’ordine dimostrano come fu lo Stato stesso a commissionare ai fascisti di Ordine Nuovo la strage che provocò 8 morti e 102 feriti, con lo scopo di fermare il forte movimento proletario che stava ottenendo successi scomodi al capitale.
Oggi come ieri solo la mobilitazione e la lotta possono rappresentare una risposta concreta alle politiche che attraverso la paura hanno il fine di dividere e discreditare il fronte popolare dei lavoratori, degli studenti, dei migranti e di tutti coloro che opponendosi a questo sistema vogliono creare una società più giusta e più libera.
Sabato 13 Novembre circa 200 persone hanno partecipato al corteo promosso contro i licenziamenti dai lavoratori e dalle lavoratrici della coop. Alfa in appalto al magazzino di logistica Corena a Nerviano.
Il corteo al quale hanno partecipato compagni/e, lavoratori e lavoratrici e una numerosa rappresentanza del coordinamento a sostegno delle lotte nelle cooperative, è stato per noi positivo, in quanto è riuscito a portare la vertenza in atto a conoscenza del territorio e a costruire un collegamento tra i lavoratori/ici della coop. Alfa e il coordinamento che racchiude numerose coop., realtà sindacali/politiche autorganizzate e singoli lavoratori.
In particolare è stata significativa la presenza dei 15 lavoratori licenziati, per aver scioperato, dalla coop. Papavero alla GLS di Cerro Al Lambro, il cui artefice dell’infame operazione di licenziamento è lo stesso Angelucci, che da qualche mese è entrato in scena nella coop. Alfa portando avanti in maniera anche provocatoria il piano di licenziamenti.
La vertenza in corso dimostra ancora una volta come nell’attuale fase di crisi economica i padroni stiano portando avanti un attacco forte ai diritti e ai salari di lavoratori e lavoratrici. E’ infatti evidente che l’obbiettivo della Parrini, l’azienda committente che ha appaltato il lavoro alle varie coop., sia quello di spostare le commesse in altri magazzini, in particolare a Corbetta, dove le condizioni di lavoro sono più vantaggiose per l’azienda, in sostanza dove i salari sono da fame e i diritti basilari inesistenti.
Nelle prossime settimane seguiremo in maniera attiva la vertenza all’interno della Corena, sostenendo e partecipando a tutte le iniziative di lotta che i lavoratori metteranno in campo, così come saremo al fianco dei 15 lavoratori licenziati a Cerro al Lambro dalla coop. Papavero e alla lotta dei lavoratori della coop. CLO in appalto alla Billa di Lachiarella.
Breve storia sui fatti recenti all’interno dellaCorena:
Il Blog La Sciloria nasce da un gruppo di compagni e compagne del territorio nord-ovest della provincia di Milano che stanno cercando di dare vita a una realtà politica e sociale che riesca attraverso l’autorganizzazione dal basso e la lotta a opporsi e a superare l’attuale modello di società che genera guerra, povertà, sfruttamento e ingiustizia sociale.
Il nostro lavoro è indirizzato al sostegno e allo sviluppo delle lotte che i lavoratori e le lavoratrici portano avanti per la difesa e il miglioramento delle proprie condizioni di vita e di lavoro.
Alla costruzione di iniziative di solidarietà con la lotta di resistenza e per l’autodeterminazione dei popoli oppressi.
Alla lotta contro il Razzismo, la xenofobia e i nuovi e vecchi fascismi che in maniera sempre più evidente e pericolosa emergono nella nostra società.
Lavoriamo per costruire vertenze e opposizione contro la devastazione e la cementificazione del territorio, per la difesa di diritti essenziali come Sanità, casa, istruzione e per la costruzione di uno spazio sociale slegato dalle logiche del profitto.
Abbiamo scelto di iniziare da un Blog per stimolare discussione/dibattito e per aprire un contenitore di controinformazione su tutto quello che accade a livello territoriale, nazionale e internazionale.