Con lo sciopero generale della logistica di Venerdì 28 Febbraio, i facchini, il loro sindacato (Si Cobas) e le realtà solidali inseriscono un altro tassello nel percorso di lotta che da anni si è aperto nel settore.
Due gli obbiettivi della giornata di lotta: porre con forza le rivendicazioni del contratto nazionale e dare un’ altro colpo a Granarolo e lega coop per il reintegro dei 51 licenziati.
In tutto il settore da 5 anni e in particolare negli ultimi anni i facchini stanno conquistando salari e diritti, stanno imponendo a tutte le multinazionali del settore accordi e condizioni di lavoro dignitose, elementi che i sindacati confederali non facevano rispettare perché in combutta con i padroni. Continua a leggere