Con il vento del sud
Con Vittorio e la Palestina nel cuore
Con la Freedom Flotilla per la fine dell’assedio di Gaza.
Pulman da Milano partenza ore 07:00 da stazione Garibaldi. per info e prenotazioni: flotilla2@gmail.com – 3477851682 (Francesco)
Con il vento del sud
Con Vittorio e la Palestina nel cuore
Con la Freedom Flotilla per la fine dell’assedio di Gaza.
Pulman da Milano partenza ore 07:00 da stazione Garibaldi. per info e prenotazioni: flotilla2@gmail.com – 3477851682 (Francesco)
Apprendiamo con sgomento e rabbia della morte dell’attivista Vittorio Arrigoni. Traferitosi a Gaza dal 2008, a seguito di una delle prime spedizioni umanitarie della Flottilla, Vittorio aveva saputo raccontarci con testimonianze di grande umanità ciò che il popolo palestinese è costretto a subire continuamente per mano dell’oppressore israeliano nei territori occupati. I suoi racconti, spesso testimonianze uniche di ciò che succedeva nella striscia, si univano ad una militanza civile in difesa della popolazione. Anche a rischio della propria vita. Continua a leggere
Un decreto del governo Sharaf se ratificato dal Consiglio Supremo delle Forze Armate, renderà illegali le manifestazioni per la democrazia e gli scioperi dei lavoratori. Sullo sfondo la voglia di «normalizzazione» dei poteri economici più forti
di Silvia Mollichi
26/03/2011 Continua a leggere
Come abbiamo scritto nel precedente post sulla Libia, lo stato di Israele nonostante continui a bombardare e a massacrare il popolo palestinese e nonostante sia soggetto a tante risoluzioni ONU contro la sua politica di oppressione, rimane impunito.
Non vediamo le forze guerrafondaie della Nato prendere posizione, non vediamo la stampa spendere una parola sull’ ennesimo massacro nei confronti del popolo Palestinese.
pubblichiamo sotto una breve cronaca di Vittorio Arrigoni e la notizia dell’agenzia di stampa Nena Nws ,sulla giornata di Martedì 22 Marzo:
Sabato 19 Marzo sono iniziati i primi bombardamenti sulla Libia, il vertice di Parigi tra le potenze guerrafondaie ha dato il via libera all’inizio della nuova guerra di rapina da parte di Stati uniti, Francia, Gran Bretagna e Italia in prima fila, mentre la Germania rimane defilata e Cina e Russia hanno espresso se pur con debolezza e confusione la loro contrarietà ai bombardamenti.
Pubblichiamo il comunicato uscito dall’assemblea tenuta al Csa Vittoria e indetta dal coordinamento a sostegno delle lotte nelle cooperative: