PRESENTAZIONE DEL DOCUMENTARIO ‘ BUTTARE VIA LA PAURA’ – SULL’ ESPERIENZA DI LOTTA NELLA LOGISTICA –

cantastorie (2)a diversi anni si svolgono scioperi nel settore della logistica che rappresentano nel panorama nazionale un’ esperienza importante e fondamentale per la lotta di classe in Italia.

Un percorso che attraverso lotte reali e determinazione dei lavoratori conquista diritti, aumenti salariali e dignità all’interno del posto di lavoro. Tutto ciò in un settore importante per il capitalismo italiano e internazionale.

Diversi sono a nostro avviso gli elementi importanti che queste lotte ci insegnano, indicandoci la strada da seguire per la ripresa della lotta di classe.
– Per la prima volta in Italia due sindacati di base s.i. Cobas e adl Cobas hanno imposto ai padroni delle multinazionali del settore, accordi di carattere nazionale migliorativi rispetto al CCNL firmato dai sindacati concertativi.

– I sindacati confederali, per contenere l’espansione delle lotte sono costretti a rincorrere l’iniziativa sindacale di base firmando accordi al ribasso che riconoscono solo una parte degli accordi nazionali di s.i. Cobas e Adl Cobas.

– Lo sciopero è tornato ad essere attuale e vincente, così come le sue pratiche: dal picchettaggio, al blocco delle merci alla solidarietà di classe dei lavoratori di diverse aziende.

– Le leggi statali per reprimere le lotte e ridurre i diritti, come il testo unico sulla rappresentanza e il jobs act vengono superate dai rapporti di forza che le lotte dei lavoratori esprimono.

Il livello del conflitto e i segni di ricomposizione della classe spingono stato e padroni a riorganizzarsi per reprimere questa esperienza di lotta.

Lo dimostrano i licenziamenti politici, l’intervento di polizia e carabinieri a reprimere gli scioperi, i fogli di via e una campagna mediatica per criminalizzare le pratiche di lotta. Non a caso gli esponenti politici di ogni schieramento richiedono da tempo un intervento legislativo e militare da parte del governo contro i picchetti e i blocchi delle merci.

La prossima scadenza del ccnl trasporti merci e logistica ci impone l’apertura di una stagione di lotte a livello nazionale, così come ampiamente è stato espresso dai lavoratori nelle assemblee nazionali del 27 Settembre.

Su questi temi e In un ottica di sostegno attivo alle lotte , Sabato 17 Settembre presentiamo il video ‘Buttare via la paura’ prodotto da compagni/e tedesche di labournet.tv al quale invitiamo lavoratori, singoli compagni e realtà politiche e sindacali del territorio per confrontarsi su questa esperienza per sostenerla anche sul nostro territorio.

SABATO 17 SETTEMBRE ORE 16.00 PROIEZIONE DEL VIDEO/DOCUMENTARIO ‘ BUTTARE VIA LA PAURA’ – PRESSO LA CORTE POPOLARE ( Via Umbria 8, Rho)

Collettivo la sciloria.

 

VEN. 28F SCIOPERO GENERALE DELLA LOGISTICA, SAB. 1M CORTEO DEI MIGRANTI

sciopero logisticaCon lo sciopero generale della logistica di Venerdì 28 Febbraio, i facchini, il loro sindacato (Si Cobas) e le realtà solidali inseriscono un altro tassello nel percorso di lotta che da anni si è aperto nel settore.

Due gli obbiettivi della giornata di lotta: porre con forza le rivendicazioni del contratto nazionale e dare un’ altro colpo a Granarolo e lega coop per il reintegro dei 51 licenziati.

In tutto il settore da 5 anni e in particolare negli ultimi anni i facchini stanno conquistando salari e diritti, stanno imponendo a tutte le multinazionali del settore accordi e condizioni di lavoro dignitose, elementi che i sindacati confederali non facevano rispettare perché in combutta con i padroni. Continua a leggere

GRANAROLO: I PADRONI E LA POLIZIA NON FERMERANNO LA LOTTA!

imagesOggi pomeriggio a Bologna, davanti alla Granarolo, la polizia ha attaccato duramente i picchetti che i lavoratori del SiCobas ed i compagni solidali attuavano da giorni per esigere il rispetto degli Accordi a suo tempo firmati da padroni ed istituzioni: IN PRIMO LUOGO IL REINTEGRO AL LAVORO DEI LICENZIATI PER RAPPRESAGLIA L’ESTATE SCORSA!

Nell’attacco proditorio sono stati usati anche gas urticanti. Tutto questo ha causato ferimenti e malori ai dimostranti, andando ad aggiungersi alle aggressioni effettuate nei giorni precedenti.

Dopo aver svolto essa stessa il lavoro di “facchinaggio” caricando sui suoi furgoni il latte Granarolo, mostrando così il suo ruolo servile verso Calzolai -il padrone della Lega Coop- la polizia ha aggredito i compagni, attuando anche due arresti: un lavoratore della Susa ed uno della DHL.

Il picchetto ha resistito alle cariche finché ha potuto, ricomponendosi poi ordinatamente, senza abbandonare il campo. La polizia si è schierata davanti ai cancelli, a “guardia” degli interessi padronali.

E’ chiaro ora anche a chi non vuol vedere e capire il vero ruolo di tutte le istituzioni, che hanno inutilmente cercato di far credere, in tutti questi mesi, di cercare una “ricomposizione” della vertenza. Continua a leggere

SOLIDARIETÀ AGLI IMPUTATI PER LA LOTTA ALLA BENNET DI ORIGGIO – Ven. 24 ore 9.30 presidio fuori dal tribunale di B.Arsizio –

1377629_730370696977106_685887925_nVenerdì 24 gennaio 2014 ore 9.30, Presidio fuori dal tribunale di Busto Arsizio

Sono riprese presso il Tribunale di Busto Arsizio le udienze del processo che vede imputati 20 compagne e compagni del sindacalismo di base e del Coordinamento di sostegno, solidali con la lotta dei lavoratori delle cooperative in appalto ai magazzini Bennet di Origgio iniziata nel mese di luglio del 2008 e durata diversi mesi.

Una dura lotta autorganizzata, risultata vincente, che ha conquistato un deciso miglioramento delle condizioni salariali e normative, che ha rotto l’onnipresente condizione di sfruttamento e schiavitù presente negli appalti della logistica, che ha costretto la cooperativa datrice di lavoro a reintegrare un operaio arbitrariamente licenziato per l’adesione al sindacalismo di base e che ha visto tutti i lavoratori riappropriarsi di quanto negli anni sottratto loro in termini di diritti, salario e sicurezza. Continua a leggere

SOLIDARIETA’ AGLI IMPUTATI PER LA LOTTA ALLA BENNET DI ORIGGIO

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26 Compagni/e sotto processo per aver partecipato agli scioperi alla Bennet di Origgio nel 2008. Stanno processando la lotta di classe cercando di mettere definitivamente fuori legge lo sciopero.

Aderisci all’appello e partecipa alle iniziative di lotta a partire Dal presidio che si terrà:

                                                                   

LUNEDI’ 7 OTTOBRE 2013 alle ore 13.00                                                               PRESIDIO al TRIBUNALE di SARONNO

 Di seguito l’appello a cui aderire: Continua a leggere

GRANAROLO: GLI OPERAI CHE NON SI PIEGANO

granarolo012Riuscitissimo sciopero alla Granarolo di Bologna.

Fin dalle ore 3,00 di sabato 29 giugno si sono formati i primi presidii davanti ai cancelli.

Poi, in un susseguirsi pressocchè ininterrotto, sono arrivati pulmann carichi di lavoratori in lotta: a partire dalle principali

logistiche della provincia, poi di Piacenza, Milano, Brescia, Verona, Padova, insieme a compagni e lavoratori provenienti, oltre che da queste località, da Bergamo, Modena, Reggio Emilia, e pure da Napoli. Nutrita presenza di giovani compagni del “Crash” di Bologna. In altre località i compagni e gli attivisti del Si-Cobas hanno organizzato campagne di boicottaggio dei prodotti Granarolo. Continua a leggere

LA REPRESSIONE DI STATO E PADRONI NON FERMERA’ LE LOTTE NELLA LOGISTICA!

550316_584092388271605_1213171968_nCondannato a 3 mesi un compagno del SI COBAS e del collettivo la Sciloria per avere partecipato allo sciopero alla Bennet di Origgio 2008.

Origgio Dicembre 2008, dopo un anno di scioperi la lotta dei facchini della Bennet  vince ottenendo aumenti salariali e condizioni di lavoro dignitose. Sarà la vertenza che aprirà il ciclo di lotte nella logistica che da 5 anni si diffonde a macchia d’olio in tutta Italia.

3 mesi di carcere commutati in 1240 euro di multa per avere preso parte ai presidi, durante gli scioperi alla Bennet di Origgio. La condanna arriva nel pieno dello sviluppo della lotta dei facchini di tutta Italia e si inserisce nel clima repressivo che padroni, stato e organizzazioni mafiose presenti nella logistica stanno mettendo in campo per contrastare l’avanzare delle lotte.  Cariche della polizia, attacchi fisici a delegati e compagni, fogli di via, denunce a ogni vertenza, bavagli della commissione di garanzia sugli scioperi  e ora le prime sentenze di condanna dai tribunali. Continua a leggere

CONTRO IL DIVIETO DEL DIRITTO DI SCIOPERO, SABATO 1 GIUGNO CORTEO A BOLOGNA – Ore 15 Piazza Nettuno –

fotoPadroni e stato attaccano le lotte dei facchini per fermare il movimento della logistica.                                    La commisione di garanzia sugli scioperi su mandato di legacoop ha emesso una dichiarazione nel quale dice che i prodotti Granarolo , coop e della grande distribuzione saranno soggetti alle limitazioni di sciopero come avviene nei trasporti pubblici.                                   Tradotto in pratica vuol dire che , i facchini non potranno più scioperare quando vogliono e non potranno più attuare il blocco delle merci come avviene in qualsiasi altro sciopero.

E’ evidente l’attacco politico al ciclo di lotte nella logistica , un’attacco mirato a limitare il diritto di sciopero anche nelle future lotte operaie.
COSTRUIAMO UNA CAMPAGNA NAZIONALE CONTRO IL DIVIETO DEL DIRITTO DI SCIOPERO , PRIMO APPUNTAMENTO SABATO 1 GIUGNO A BOLOGNA.

DA MILANO PULMAN ALLE ORE 12.00 DA P.CORVETTO – per prenotare i posti mandateci un messaggio su fb o alla mail lasciloria@yahoo.it