SOLIDARIETA’ E VICINANZA AI COMPAGNI DEL CSA DORDONI

antifa_19_01_015In seguito al vile agguato di matrice fascista subito domenica scorsa dai compagni del Csa Dordoni esprimiamo a loro la nostra solidarietà militante e rilanciamo il loro appello per un corteo radicale ed antifascista sabato 24 Gennaio a Cremona.

I fatti di domenica rientrano nella più classica delle strategie utilizzate dai fascisti, di oggi e di ieri, per guadagnarsi agibilità nelle strade e nelle città, offrendo sul piatto dei padroni la pelle di coloro che quotidianamente si battono contro l’oppressione di classe e le ingiustizie di questo sistema. L’occasione in questo caso è nata da una partita di calcio per la quale fascisti provenienti da altre città si sono concentrati allo stadio di Cremona. Ad organizzare l’assalto premeditato e concordato il gruppo fascista Casapound.
L’assalto, perché di questo si tratta, e non come riportato dalla stampa di uno scontro tra “estremisti” ha visto una risposta pronta e determinata dei compagni del centro sociale; la netta superiorità di numero, 60 contro una decina, ha però dato la possibilità ai fascisti di accanirsi in gruppo con spranghe e calci su un compagno, Emilio, che si trova ora ricoverato in ospedale in condizioni critiche. L’arrivo della Polizia e la successiva carica ai danni dei compagni è di fatto servita alla teppaglia fascista a dileguarsi in tutta tranquillità senza nessuna conseguenza. Anche in questo la storia si ripete, e non a caso.
L’azione squadrista, in questa situazione di crisi economica, è chiaramente funzionale a mettere a tacere con la violenza, oggi come quasi cent’anni fa’, tutti coloro che si ribellano allo stato attuale di cose. Le politiche xenofobe e razziste di questi fascisti, in combutta e con la copertura politica della Lega Nord, hanno lo scopo finale di dividere il fronte proletario per imporre con maggiore forza leggi anti-operaie, come il recente Job’s act e lo Sblocca Italia, che ci tolgono salario e diritti acquisiti. Per questo motivo sappiamo che l’unica vera vittoria contro i rigurgiti fascisti può nascere solo da un processo più complessivo di ricomposizione di classe che nasca da lotte radicali come quelle dei lavoratori (le lotte dei facchini della logistica sono esemplari in questo senso), per il diritto alla casa e contro le grandi e piccole speculazioni sui territori. Ovvero quelle lotte che abbiamo condiviso e che condivideremo con i compagni di Cremona.

Sabato anche noi saremo in piazza a Cremona a gridare con forza Emilio resisti!
Collettivo la Sciloria Rho
28 Gennaio 2015

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