La ricetta di padroni e governo per superare la crisi consiste in licenziamenti e abbassamento del costo del lavoro.
Dall’inizio della crisi(2008) sono stati persi 1 milione di posti di lavoro, tagliati i diritti basilari, ora anche l’articolo 18, e precarizzato totalmente ogni rapporto di lavoro.
Nonostante ciò la disoccupazione ha continuato a crescere e i salari si sono abbassati andando ad aumentare i profitti dei padroni.
E’ una vera e propria guerra contro lavoratori, giovani e disoccupati.
Ma se dall’altra parte c’è un’ esercito ben organizzato di padroni, politici, mass media e polizia, noi lavoratori siamo ancora divisi e concentrati a risolvere solo i problemi inerenti alla nostra azienda o alla singola situazione lavorativa.
E’ ora di invertire la rotta e organizzare un fronte comune di lavoratori, precari e disoccupati contro le politiche governative e i licenziamenti.
Se ci vogliono licenziare rivendichiamo il salario garantito perché la crisi non l’abbiamo creata noi, se c’è poco lavoro rivendichiamo l’abbassamento dell’orario a parità di salario, se i nostri padri e figli non trovano lavoro, rivendichiamo l’accesso a tutti servizi essenziali e un salario che ci permetta di vivere dignitosamente.
Queste cose le possiamo ottenere con la lotta, come sta avvenendo nel settore della logistica, dove non tutti sono a conoscenza che da 5 anni i facchini di questo settore organizzati dal S.I. Cobas, attraverso scioperi e blocchi della produzione stanno ottenendo aumenti salariali, si stanno conquistando i diritti che a noi stanno togliendo, e respingendo i licenziamenti come è avvenuto alla TNT.
Questo sta succedendo in Italia e sta insegnando a tutti i lavoratori che i licenziamenti possono essere respinti, senza accontentarsi di cassa integrazione e mobilità.
Basta solo costruire un percorso di solidarietà, scioperi e lotta.
Quello che sta succedendo a voi operai della Om Still (chiusura e licenziamento) è lo stesso film che vediamo da anni. Potete vincere –come dimostrano i lavoratori della logistica – ma a tre condizioni:
- Mantenere l’unità fra tutti i lavoratori;
- Bloccare subito la produzione senza far uscire più niente;
- Allargare la lotta sul piano sociale con altri lavoratori e altre fabbriche.
Da noi avrete tutto l’appoggio possibile per battere i licenziamenti e la chiusura.
S.I. COBAS RHO
COLLETTIVO LASCILORIA RHO
info e contatti: sicobasrho@gmail.com
Apertura sede sindacale il Martedì dalle 21.00 alle 23, a Rho (fraz.Biringhello) ViaUmbria 8,
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